questo blog e la sua autrice sono immobili in attesa di nuova ispirazione.
forse le trasmissioni riprenderanno dopo l’intervallo. forse no.
nel frattempo mi trovate di là, a lucidare il pavimento della casa nuova.
se lo yoga fosse autoanalisi prêt-à-porter, io dopo due anni di yoga avrei capito di essere irrimediabilmente storta. i miei guerrieri sono sempre sghimbesci, le barche sbilanciate, i saluti al sole obliqui. i piedi mai allineati, le mani mai simmetriche.
non importa quanto io cerchi di controllare la posizione, quanto mi ostini forsennatamente o anche pazientemente a rimettere le cose a posto.
mentre cerco di raddrizzarmi e il maestro mi guarda bonario e incoraggiante penso a quanto sia difficile allineare quello che per natura allineato non è.
DIMENTICAVO : il titolo del post è tratto da un libro in inglese comprato tempo fa per tenermi in esercizio. mai finito. d’altro canto io apro molte porte ma vedo poche stanze. questa è una cosa di me che ho capito ben prima di iniziare a praticare yoga.
per continuare a smettere di fumare bisogna continuare a ricominciare
(via Zio Burp)
il mio libraio si dice entusiasta. apriremo un blog dal titolo: Non ho mai letto Harry Potter!
“io non ho i polpacci di Rummenigge. io SONO Rummenigge!”
disse la Miro provando un paio di stivali che evidentemente le andavano stretti.
difendersi è impossibile, fuggire doveroso.
la madre dei cretini d’altro canto è sempre incinta.
le solite: miro, ma tu hai letto donne che corrono con i lupi?
miro: no. dovrei? leggo qualsiasi cosa mi tiri su di morale, inclusa la Bibbia se serve
le solite: ti faccio un piano di letture personalizzato che ti danno una carica pazzesca e sbaragli tutti semplicemente entrando in una stanza.
se funziona divulgo. promesso. magari a pagamento.
qui c’erano le 7 cose che volevo ricordare del 2007.
non è rimasto nulla
se non avete voglia e/o il tempo per un messaggio di auguri personalizzato, noi non abbiamo voglia e/o tempo di rispondere.
le cose che piacciono a me 